Oro di Murano : il vetro

Gli oggetti in vetro di Murano decorati con foglia oro 24 carati rappresentano l’emblema dell’opulenza di Venezia e della grandiosità degli affari commerciali e diplomatici che il governo ducale intrecciava con l’Oriente. E’ soprattutto con Costantinopoli che la Serenissima dovette confrontarsi per affermare la propria supremazia, anche sul piano artistico. Ne è una prova la straordinaria similitudine tra i monumenti principali delle due città, la Basilica di Santa Sofia e la Basilica di San Marco. Entrambe decorate da stupendi mosaici in stile bizantino, le cui tessere in pasta vitrea e decorate in oro splendono dinanzi ai visitatori.

 

L’applicazione della foglia oro sul vetro è una tecnica di lavorazione che risale all’epoca ellenistica ed ebbe grande diffusione nell’Impero romano. Viene usata ancora oggi dai maestri del vetro di Murano per impreziosire i manufatti. L’applicazione della foglia d’oro su vetro richiede precisione e rigore tecnico. Una volta distribuita la foglia sul vetro, essa viene ricoperta da un ulteriore strato vitreo che serve a sigillare definitivamente l’oro al suo interno. Se il vetro viene soffiato, la foglia d’oro si frantuma dando vita ad una polvere scintillante.

 

Gli ori di Murano sono oggetti in vetro unici, raffinati ed eleganti. La colorazione dell’oro applicato sul vetro dona luce e ravviva gli spazi. Lo sfarzo dell’oro viene mitigato dalla purezza del cristallo rendendo le opere in vetro di Murano piacevoli da ammirare e da mostrare.